“Ancora una volta il PD non fa mistero nel confermarsi il partito anti italiano per eccellenza. Lo fa a danno della posizione e degli interessi di tutti gli italiani in Europa con il tentativo di silurare la nomina di Fitto quale vicepresidente della Commissione europea. La meschina commedia dei veti messa in campo dalla sinistra europea, capitanata dal PD, al solo scopo di tentare di indebolire il governo Meloni, cozza pesantemente contro quell’interesse nazionale al quale tutte le forze politiche si sono richiamate fino ad ora, nel momento di sostenere il candidato della propria nazione nei ruoli apicali europei. Fu così con Gentiloni, uomo del Pd, votato quale commissario europeo anche con il sostegno di Fratelli d’Italia allora all’opposizione. Una posizione, quella del partito della Schlein, ancor più grave se si pensa che Fitto ha lavorato egregiamente quale ministro proprio nel contesto europeo e riscuote grande consenso intorno alla sua figura, e al contesto internazionale particolarmente delicato che necessiterebbe di una Europa protagonista, capace di prendere decisioni immediate e lungimiranti, con tutti i propri ruoli apicali designati ed operativi. Invece alle lunghezze burocratiche di questa Europa – si è votato a giugno, e a novembre ancora non abbiamo i nuovi commissari operativi – si aggiunge la meschinità politica del PD. Disposti a tutto, anche a danneggiare la posizione dell’Italia in Europa e a colpire gli interessi italiani”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni.
