Oggi, durante le proteste delle mogli russe presso Mosca, i poliziotti russi hanno cercato di
reprimere le istanze popolari che oggi si sono riversare nelle strade della capitale.
In arresto anche due giornalisti, secondo quanto riferito dai media indipendenti Sota e
SOTAvision: i due professionisti, sarebbero arrivati sul posto per seguire la parata delle
manifestanti, ma sono stati fermati dopo i controlli delle forze dell’ordine.
La Russia contemporanea inizia, sempre di più, ad assumere le forme di uno stato che
usa il “Monopolio della violenza” per intimorire i cittadini, altro che Democrazia, questa
repressione dimostra la necessità dell’attuale governo russo, di controllare le istanze
elettorali per rimanere in carica.
Uno stato che, invece di tutelare i propri cittadini, li annienta totalmente, riproducendo
quella che ha tutta l’aria di essere una vera e propria dittatura.
Lo stato ed il governo russo stanno assumendo le fattezze di una piovra, i suoi tentacoli si
moltiplicano e raggiungono tutti coloro che si oppongono con grande coraggio ad un
regime post-sovietico.