“La salute umana e la sua promozione non è in rapporto al singolo alimento che ingeriamo, ma alla totalità della dieta quotidiana ovvero al rapporto tra zuccheri, grassi, proteine, oligoelementi, vitamine che assumiamo. Etichettare con il semaforo verde o rosso un prodotto rischia solo di disequilibrare il rapporto tra i vari elementi della dieta che in molti casi è personalizzata anche in rapporto alle patologie di cui è portatore la persona o agli stili di vita e alle attività che la persona esercita.
Il nutriscore rischia, perciò, di scompensare equilibri dietetici anche all’interno della riconosciuta e salutare Dieta Mediterranea. Per questo è utile profondere ogni sforzo per contrastare propositi che sono di ostacolo alla promozione della salute e alla diffusione dei tanti prodotti agroalimentari che la nostra biodiversità coniugata con la maestria e l’operosità dei nostri produttori ci regalano.”
A dichiararlo il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio Zullo, capogruppo in commissione Sanità e Lavoro al Senato.