Obiettivo pace fiscale: il governo vuole intervenire anche su tasse (e sanzioni) locali. Il punto di Giorgetti

Il taglio delle tasse rimane al centro del programma dell’esecutivo Meloni. Ieri si è discusso di una estensione della pace fiscale anche alle imposte locali, Imu e Tari e tasse per l’occupazione del suolo pubblico: una possibilità che il governo sta attentamente valutando.  “Sono in corso approfondimenti istruttori”: lo ha dichiarato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso del question time di ieri. Sulla revisione degli extraprofitti delle banche ha precisato: “L’introduzione di contributi straordinari sugli extraprofitti, come quello oggetto dell’interrogazione o quello sull’energia, richiede un attento studio al fine di non incorrere nella scure del giudizio della Corte costituzionale”.

Capitolo web tax. Entro giugno, in assenza di un’intesa a livello Ocse, il governo sta pensando ad una modifica tenendo conto dello scenario dei rapporti internazionali. “Si sta lavorando intensamente – ha spiegato – per definire le questioni aperte e raggiungere un accordo complessivo sul primo pilastro che possa portare a firma della convenzione multilaterale entro il prossimo giugno”, ma “tale concertazione appare sempre più problematica”.

Oggetto di interrogazione sono state anche le tasse dei comuni e le relative sanzioni, con particolare attenzione ai casi di omessi versamenti: ad oggi, gli enti locali applicano subito una sanzione del 30%, mentre l’Agenzia delle Entrate, prima di far scattare l’accertamento, invia degli avvisi e solo successivamente applica le sanzioni previste dalla legge. Giorgetti ha confermato “la distonia” che esiste tra la disciplina delle sanzioni applicabile ai tributi locali e quella relativa ai tributi erariali, in caso di omessi versamenti. Il Ministro ha però lasciato intendere l’impegno del governo in questa direzione, non escludendo la possibilità di rivedere l’attuale normativa, con l’obiettivo di “gravare meno sui singoli cittadini, consentendo una riappacificazione tra enti locali e contribuenti”.

Sono in corso approfondimenti di studio da parte del governo per definire una nuova normativa riguardante l’adempimento spontaneo degli enti locali. “Nel solco del principio di delega, sono in corso gli approfondimenti istruttori per consentire agli enti locali di introdurre, nel rispetto del principio di autonomia impositiva, istituti che favoriscano l’adempimento spontaneo del contribuente, con sistemi premiali di riduzione delle sanzioni, quali il controllo formale e l’avviso bonario, già previsti per i tributi erariali” ha illustrato sempre Giorgetti parlando delle iniziative normative in materia di potere sanzionatorio dei comuni in ambito fiscale.

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Veronica Passaretti
Veronica Passaretti
Sono nata il 1/01/2000, esattamente la prima nata del millennio. Da sempre innamorata della politica, tanto da iniziare la militanza in Gioventù Nazionale a 15 anni. Irrimediabilmente affascinata dai valori che il Tricolore rappresenta. ‘’Usque ad finem’’ non è solo il mio motto, ma uno stile di vita. Amante del vino rosso, simbolo di passione, cultura, storia e tradizioni italiane. Istinto, tenacia e una buona dose di testardaggine a completarmi.

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