Oblio oncologico, Rizzetto (FdI): la legge tutela e migliora la vita degli ex pazienti

“I pazienti guariti dal cancro devono avere gli stessi diritti di chi non si è mai ammalato. L’ho ricordato oggi in Aula durante la mia dichiarazione di voto nell’ambito della discussione sul diritto all’oblio oncologico. Un tema questo su cui mi batto in prima persona fin dalla XVIII legislatura e ho anche presentato una proposta di legge, confluita nel testo unificato appena approvato. Mai più discriminazioni verso gli ex malati di cancro nell’accesso al lavoro, nel richiedere servizi finanziari, in caso di adozione. La scienza ci dice che da un tumore si può guarire. Questo principio deve essere fatto valere in ogni ambito per eliminare pregiudizi. L’approvazione della proposta di legge che introduce in Italia l’oblio oncologico rappresenta una fondamentale conquista di civiltà che tutela e migliora la vita degli ex pazienti che non dovranno più essere destinatari di disparità a causa della loro storia clinica”. Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), Presidente della Commissione Lavoro, a margine della sua dichiarazione di voto nell’ambito della discussione sul testo unificato relativo alle disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche.

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