“L’aula del Senato ha approvato la mozione di Fratelli d’Italia che chiede iniziative normative volte alla riduzione del carico fiscale sui datori di lavoro che abbiano scelto o scelgano di non ricorrere alla cassa integrazione guadagni o all’assegno ordinario nella misura dell’80 per cento del trattamento di integrazione salariale. La mozione prevede sgravi contributivi a favore dei datori di lavoro privati che dal 1 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, mantengono almeno l’80 per cento dei livelli occupazionali dei giovani lavoratori in forza alla data del 1 febbraio 2020”.
Lo ha dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia Giampietro Maffoni e Daniela Santanchè, illustrando la mozione di FdI sull’occupazione giovanile in Italia.
“L’Italia continua a non essere un paese per giovani, siamo sotto la media europea per il tasso di occupazione giovanile, 56,3 rispetto al 76, siamo di 14 punti sotto la media europea per il numero di laureati. Occorre invertire questa tendenza che la pandemia non ha fatto altro che aggravare. La crisi causata dall’epidemia di covid – sottolineano i due senatori di FdI – ha creato un enorme buco nell’economia italiana, che secondo le previsioni si avvia verso un calo complessivo del 9,5 per cento nel 2020, il peggior risultato dalla fine della seconda guerra mondiale. Il decennio che si va a concludere ha visto una forte emigrazione verso l’estero della nostra gioventù, per questo occorrono misure urgenti che con la nostra mozione – concludono Maffoni e Santanchè – vanno ad impegnare il governo in questa direzione”.