“Sull’apertura all’utilizzo degli OGM e sulla ratifica del trattato CETA, consiglio al ministro Bellanova di evitare fughe in avanti senza un confronto con la commissione, il Parlamento e la sua stessa maggioranza. Su questi aspetti, non mi risulta ci sia condivisione all’interno della nuova compagine di governo”: questa la replica del deputato di Fratelli d’Italia e segretario della Commissione Agricoltura, Luca De Carlo, alle dichiarazioni del neo- Ministro all’agricoltura, Teresa Bellanova.
“Sono temi che vanno discussi in commissione e in Parlamento, le sensibilità dei parlamentari sono molto diverse dalla sua”, commenta De Carlo. “Sugli OGM, abbiamo sempre avuto una posizione di totale chiusura: basti ricordare che è da oltre cinque anni che il Comune di Calalzo prima e l’intera Unione Montana Centro Cadore poi, enti che ho l’onore di presiedere, hanno adottato una delibera “zero OGM” per dichiararsi enti antitrangenici. Tutelare l’agricoltura, e in particolare quella di montagna, vuol dire anche difendere la storia delle nostre produzioni e le loro peculiarità”.
Anche sul trattato CETA, sottolinea De Carlo, “bisogna fare valutazioni approfondite, non basta il paravento della firma da parte dell’Unione Europea per costringerci a sottoscrivere un trattato che rischia di essere nocivo per la nostra agricoltura e per i nostri produttori”.
“Il Ministro Bellanova, prima di prendere posizioni così nette e decise, si confronti con il Parlamento e, soprattutto, con la sua stessa maggioranza: vedrà che le sue idee non sono condivise dai suoi stessi alleati. È un suggerimento, per evitare figuracce e discussioni”, conclude De Carlo.