“In questi giorni si stanno girando a Perugia le riprese di una serie tv sull’uccisione di Meredith Kercher, prodotta proprio da Amanda Knox, la donna condannata e poi assolta per la morta della giovane studentessa. Inaccettabile che la sindaca di Perugia abbia dato il consenso a queste riprese lasciando che si continui a speculare su questa tragedia che riapre una ferita ancora aperta per la città e ovviamente per la famiglia della giovane ragazza, che a distanza di tanti anni, oltre allo strazio di aver perso una figlia, non ha avuto neppure il conforto di una minima parvenza di giustizia.
Ancora più inaccettabili le giustificazioni della sindaca Ferdinandi che ha definito questa produzione “un’opportunità” per la città, capace di portare “un contributo economico” e di valorizzare la bellezza del capoluogo umbro, ma l’Umbria e la città di Perugia non hanno certo bisogno di sfruttare episodi di cronaca nera per farsi apprezzare nel mondo e di trasformare un dolore così profondo in una risorsa per la comunità.
Partecipare alla spettacolarizzazione del dolore che ha colpito la famiglia della vittima è quanto di più lontano dal rispetto che questa tragica vicenda merita. Perugia, suo malgrado, rischia ora di essere ricordata non solo per l’ombra di sesso e droga che ha contornato la vicenda, ma anche per accogliere una produzione che riporta al centro dell’attenzione proprio la figura della donna già condannata e poi assolta per questo brutale omicidio. È una scelta inaccettabile che grida vergogna”.
Lo dichiara Letizia Giorgianni, deputata di Fratelli d’Italia.