Massimo Gandolfini, portavoce del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, ha ricevuto attacchi minatori perché contrario al Ddl Zan.
La Pagina “Pro Vita e Famiglia Onlus” ha prontamente denunciato l’accaduto mostrando la foto con le minacce a Gandolfini, originariamente pubblicata dalla pagina pro DDL ZAN “Non una di meno”.
https://www.facebook.com/provitaonlus/posts/3247517385287461
La solidarietà di FDI e Giorgia Meloni
«Solidarietà di Fratelli d’Italia a Massimo Gandolfini, minacciato di morte dagli stessi che danno lezioni al resto del mondo sul rispetto e su come si combatte l’odio. Questi signori chiedono una legge contro l’omofobia ma scendono in piazza scrivendo sui loro cartelli che chi non la pensa come loro deve essere appeso. Perché il vero obiettivo della lobby Lgbt e della sinistra è esattamente questo: chiudere la bocca per sempre a chi non si allinea al pensiero unico dominante. Chi dissente dal mainstream deve essere punito, rieducato, messo in galera e se insiste anche fatto fuori. Fratelli d’Italia si sta battendo in Parlamento contro questa pericolosissima deriva liberticida, che minaccia la nostra democrazia e la libertà di pensiero». È quanto ha scritto su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni da sempre in prima linea nelle battaglie a difesa della vita e della famiglia.