“Il presidente Meloni, nel suo primo discorso al Palazzo di Vetro, ha rivolto un forte appello e un determinato invito al mondo ad unirsi nella lotta contro i trafficanti di esseri umani e la mafia degli scafisti, che si arricchiscono con la nuova schiavitù sulla pelle degli immigrati. Dopo aver costretto l’Europa ad affrontare in maniera coesa la questione dei flussi migratori, stavolta l’Italia si rivolge all’ONU perché si affronti insieme la sfida epocale della difesa delle identità e delle Nazioni, come nel caso della guerra di aggressione all’Ucraina. Altre sfide globali non devono essere sottovalutate, ed è il caso dell’intelligenza artificiale, una grande opportunità che però nasconde ancora troppi lati oscuri e altrettante insidie. Con l’intervento del premier Meloni, nel quale emerge la sua qualità di lungimirante statista, l’Italia torna ad essere protagonista nei consessi internazionali. Infine, denso di significato è il richiamo alle parole di Papa Giovanni Paolo II secondo cui l’attività politica viene dall’uomo, si realizza attraverso l’uomo ed è per l’uomo”.
Così, in una nota, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.