“Sono orgoglioso per il ruolo che mi è stato affidato di Vicepresidente del Comitato ad Hoc per il contrasto al terrorismo all’Assemblea Parlamentare OSCE. Desidero ringraziare la Presidente Pia Kauma per la fiducia che ha avuto nei miei riguardi. Gli obiettivi principali dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa sono facilitare il dialogo e il confronto fra i Parlamenti delle diverse nazioni, promuovere lo sviluppo democratico, meccanismi di prevenzione e soluzione dei conflitti purtroppo in essere. Il Comitato presiede il Meccanismo di Coordinamento delle Assemblee parlamentari voluto dalla Nazioni Unite, per coordinare le attività legislative legate all’antiterrorismo e sviluppare coerenza d’azione a livello internazionale. Massimo impegno deve essere dedicato agli sviluppi, positivi quanti negativi se usata da mani sbagliate, dell’intelligenza artificiale, alle sue applicazioni, a un completo e puntuale quadro normativo di riferimento. Parallelamente serve coinvolgere le giovani generazioni, i fruitori di domani di questo potentissimo mezzo, per un’educazione e formazione veramente consapevoli.
Questa nomina esorta a continuare nel percorso di approfondimento e studio intrapreso. Vivere in una regione di confine come il Friuli Venezia Giulia consente di avere maggior sensibilità per le zone di conflitto. Nelle occasioni di confronto internazionale porto sempre come esempio Gorizia: una volta c’era il filo spinato della cortina di ferro, il prossimo anno ci sarà la storica condivisione delle due Gorizie capitali europee della cultura. Si tratta di uno straordinario modello di integrazione”.
Lo dichiara il deputato friulano di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido, componente della commissione Affari Esteri della Camera.