Cardiologia e Cardiochirurgia dell’ospedale dell’Angelo di Mestre certificati dal Ministero della Salute e Agenas tra i migliori reparti a livello italiano ed europeo; un risultato accolto con soddisfazione dal capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Raffaele Speranzon, che gioisce e rilancia: “I dati analizzati in questa ricerca confermano i livelli di eccellenza della sanità veneta e ribadiscono ancora una volta come l’ospedale di Mestre sia un vero e proprio gioiello per alcune patologie e specializzazioni. Tutti i miei ringraziamenti e complimenti quindi alle direzioni e ai responsabili dei reparti dal primario di Cardiochirurgia Domenico Mangino a quello di Cardiologia Sakis Themistoclakis, fino ai professori Eligio Piccolo e Antonio Raviele che tanto hanno fatto per la nascita, la crescita e la storia di questi reparti, senza dimenticare l’indispensabile apporto di tutto il personale medico, infermieristico e paramedico; per fare un ulteriore salto di qualità è ora di rendere realtà la realizzazione dell’Angelino”.
L’edificazione dell’Angelino, progetto di cui si parla da qualche tempo, consentirebbe di spostare in un’area edificata ex novo il servizio di pronto soccorso e di avere nuovi posti letto: “Visti i servizi di eccellenza erogati dall’ospedale dell’Angelo, diventa fondamentale avere un pronto soccorso ancora più moderno e in grado di rispondere a tutte le esigenze e al numero crescente di cittadini che vi accedono. – sottolinea Speranzon – Inoltre, si potrebbero garantire circa 300 posti letto in più per permettere di efficentare al massimo l’attività di una struttura già all’avanguardia e che, nel suo ruolo di hub provinciale, necessita di possibilità di accoglienza e di servizio sempre maggiori”.
Secondo i dati 2019 dell’Ulss 3 Serenissima, il pronto soccorso di Mestre accoglie ogni anno poco meno di 95mila pazienti, contro gli 80mila di una decina di anni fa; oltre un terzo degli accessi ai sei pronto soccorso presenti nel territorio dell’Ulss 3 si registra all’Ospedale dell’Angelo.
“Come gruppo consiliare, – conclude Speranzon – Fratelli d’Italia si farà portavoce presso la giunta regionale della necessità di progettare al meglio la nuova struttura e trovare le risorse necessarie per dare una risposta al sempre crescente bisogno di assistenza sanitaria di eccellenza dei nostri concittadini”.