Ben 8 palloni aerei provenienti dalla Cina, hanno sorvolato la zona vicina a Taiwan, secondo quanto riportato dal Ministero della difesa dell’isola indipendente.
Questi provvedimenti da parte della Cina, si sarebbero verificati dopo la morte di due pescatori cinesi, all’interno di un arcipelago taiwanese. La repubblica popolare, avrebbe contestato a Taiwan di aver adottato un comportamento pericoloso nei confronti dei lavoratori ittici cinesi.
Il governo di Taipei è convinto di aver agito cotrettamente: è ormai lampante che gli equilibri tra i due stati siano in equilibrio precario. Basterebbe un piccolo innesco oppure un ulteriore incidente diplomatico per scatenare una crisi senza precedenti.
Piuttosto, l’ulteriore conflittualità tra Cina e Taiwan, inclinerebbe ancor di più gli equilibri internazionali, coinvolgendo anche l’intero Occidente.
La situazione potrebbe essere solo una fase embrionale di quella che un giorno potrebbe diventare una vera e propria invasione di Taiwan: ora non resta che attendere gli ulteriori sviluppi in ambito diplomatico, tra le due civiltà, geograficamente vicine ma culturalmente e socialmente distanti.