Sono pronto a parlare al procuratore Giorgio della mafia nigeriana se ci saranno le necessarie cautele”. Lo ha detto Salvatore Marino, pentito, ex ndranghetista, nel corso della sua testimonianza davanti alla corte d’assise di Macerata, dove si sta celebrando il processo contro Innocent Oseghale, unico imputato per l’assassinio di Pamela Mastropietro.
“Mi disse che era uno dei referenti dei nigeriani a Macerata, al livello sia di prostituzione che di stupefacenti”, ha detto Marino, ex compagno di cella di Oseghale che avrebbe aggiunto di fare riferimento alle bande operanti tra Castelvolturno e Padova.