“Ingiusto, assurdo e incredibile che la nostra Angela Carini, pugile determinata e talentuosa, debba trovare sulla sua strada verso una medaglia olimpica l’atleta transgender Imane Khelif, che per evidenti ragioni biologiche non può non conservare la forza di un uomo. Appare chiaro a tutti come la competizione sia del tutto falsata. Siamo di fronte a una vera e propria deriva ideologica che porta a ledere il diritto di chi, come Angela Carini, vuole conquistare i suoi risultati sportivi sul ring in maniera regolare e senza doversi confrontare con un uomo. Alla luce di questa situazione così grave, che potrebbe addirittura mettere a repentaglio la salute della nostra atleta, auspichiamo un intervento del Comitato Olimpico Internazionale per ristabilire l’equità della competizione”
E’ quanto dichiara Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia sull’incontro di boxe olimpico tra Angela Carini e Imane Khelif.
