“Non bastava la cerimonia di apertura delle Olimpiadi tra banchetti queer e dissacrazioni della religione cristiana, adesso anche un incontro di pugilato tra un uomo-trans e una donna, la nostra Angela Carini. E’ l’ennesima concessione all’ideologia del gender. Non c’è nulla di inclusione in un uomo che picchia una donna, ma soltanto l’ennesima follia che vorrebbero farci passare per progresso. A tutto questo, come alla blasfemia che abbiamo visto nell’inaugurazione dei Giochi olimpici, diciamo di no e piuttosto vorremmo sapere che cosa ne pensano le silenti femministe e le imbarazzate donne di sinistra, che come al solito quando si tratta di difendere la donna in quanto tale rimangono in vergognoso silenzio”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario del gruppo.