“Il convegno ‘Parlate di Mafia’ che si svolgerà venerdì 21 luglio a Palermo è un evento organizzato organizzato dai gruppi parlamentari di Camera e Senato di FdI con la collaborazione dell’ufficio studi del partito ed è al suo secondo appuntamento. Un anno fa l’onorevole Sara Kelany ha immaginato, proprio in prossimità del 19 luglio, un momento di riflessione sulla mafia mettendo a sistema tutti i rapporti creati nella normale attività dell’ufficio studi con i rappresentanti del mondo accademico, delle istituzioni ed imprenditoriale”, così il deputato Francesco Filini, responsabile dell’ufficio studi di Fratelli d’Italia durante la presentazione del convegno in programma a Palermo venerdì 21 luglio.
“Quello della mafia è un tema fondante del nostro partito. L’obiettivo è trarre dall’attività di Paolo Borsellino la cassetta degli attrezzi per comprendere come agire oggi, da legislatori, nei confronti di una mafia multiforme, che ha cambiato pelle. “Cosa ci direbbe oggi Paolo Borsellino” è la linea concettuale che governa tutti i panel dell’intera giornata di lavoro che si svolgerà, inoltre, al San Paolo hotel, luogo simbolo perchè bene confiscato alla mafia”, prosegue il deputato di Fratelli d’Italia Sara Kelany.
Per il capogruppo di Fratelli d’Italia in Senato, Lucio Malan “si vuole rendere fisso questo appuntamento ogni anno, dopo quello organizzato lo scorso anno in occasione del trentennale della morte di Paolo Borsellino. La mafia oggi si struttura in maniera molto diversa rispetto a un trentennio fa e oggi assistiamo anche alla presenza delle mafie straniere. Per questo abbiamo la necessità di fare delle proposte in positivo poiché la mafia prospera dove lo Stato è assente e dobbiamo promuovere la cultura della legalità in ogni forma”.
Secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, “la nostra non è una iniziativa fatta per riparare a qualcosa. Si tratta di un evento lontano dalla retorica convegnistica attraverso il quale vogliamo parlare della mafia a 360 gradi perché, come affermava Paolo Borsellino, è solo parlando di mafia che si può sconfiggere la mafia. Quindi il nostro intento è affrontare questo tema da tutti i punti di vista, giuridico, sociale e culturale, soprattutto perché siamo consci che la mafia non è soltanto un problema di ordine pubblico ma attiene anche alla stessa struttura delle nostre metropoli, nelle quali il degrado lascia spazio all’infiltrazione mafiosa che noi vogliamo contrastare in ogni modo”.
Ecco il Programma
Ore 9.30: accrediti
Ore 10.00 – 10.30: Saluti istituzionali
Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo
Carolina Varchi, Deputato Fratelli d’Italia e Vicesindaco di Palermo
Salvo Pogliese, Senatore Fratelli d’Italia e coordinatore regionale per la Sicilia
Orientale
Raoul Russo, Senatore Fratelli d’Italia e coordinatore provinciale di Palermo
Francesco Paolo Scarpinato, Assessore Regione Siciliana e coordinatore
cittadino di Palermo
Giampiero Cannella, Assessore Comune di Palermo e coordinatore regionale per
la Sicilia Occidentale
Introduce:
Giovanni Donzelli, Vicepresidente del Copasir
Ore 10.30 – 13.00: Panel 1 – Dalla Trattativa Stato-mafia all’arresto
di Messina Denaro: aspetti giuridici e politici
“Qui Falcone cominciò a lavorare in modo nuovo. E non solo nelle tecniche di
indagine. Ma anche consapevole che il lavoro dei magistrati e degli inquirenti
doveva entrare nella stessa lunghezza d’onda del sentire di ognuno.”
(dal discorso di Borsellino al funerale di Falcone)
Introduce:
Sara Kelany, Deputato Fratelli d’Italia e componente Ufficio Studi
Modera:
Paolo Corsini, Direttore Approfondimento Rai
Intervengono:
Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Antimafia
Sergio De Caprio, ex ufficiale dell’Arma dei Carabinieri
Felice Giuffré, Consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura
Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile e per le politiche del
mare
Antonello Canzano, Professore presso l’Università degli Studi di Chieti
Conclude:
Andrea Delmastro Delle Vedove, Sottosegretario di Stato al Ministero
della Giustizia
Ore 13.00 -15.00: light lunch
Ore 15.30 – 18.00: Panel 2 – Mafie esistenti e mafie emergenti
“Le tecniche di investigazione e di approccio a questi delitti cambiano enormemente
e occorrono grosse specializzazioni quando ci si approccia a un delitto di un genere
o ci si approccia a un delitto di un altro genere.” (dal discorso di Borsellino agli
studenti di un istituto tecnico del Veneto nel gennaio 1989).
Introduce:
Francesco Filini, Deputato Fratelli d’Italia e coordinatore Ufficio Studi
Modera:
Antonio Rapisarda, giornalista di Libero
Intervengono:
Rosario Aitala, Presidente di Sezione della Corte Penale Internazionale
Sebastiano Ardita, Procuratore della Repubblica aggiunto presso il
Tribunale di Catania
Vittorio Rizzi, Vicecapo della Polizia di Stato e Vicedirettore generale
Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno
Francesco Greco, Comando Generale della Guardia di Finanza
Conclude:
Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno
Ore 18.00: Panel conclusivo – I modelli sociali e culturali
per sconfiggere la mafia
“Non illudiamoci che le azioni giudiziarie, per quanto penetranti, possano fare piazza
pulita della mafia. Si potranno accertare l’esistenza di quello o di quell’altro mafioso,
raggiungere le prove, condannarlo. Ma se non si incide a fondo sulle cause che
generano la mafia e fanno persistere la sua pericolosità è chiaro che ce la
ritroveremo davanti così come l’abbiamo.”
Introduce:
Fabio Roscani, Deputato Fratelli d’Italia e Presidente Gioventù Nazionale
(Video messaggio di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri)
Intervengono:
Lucio Malan, Capogruppo Fratelli d’Italia Senato della Repubblica
Tommaso Foti, Capogruppo Fratelli d’Italia Camera dei Deputati
Maurizio Belpietro, Direttore de La Verità intervista:
Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura
Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri