Passaporto vaccinale, interrogazione di Sofo (ECR) a UE: No obbligo vaccino per viaggiare e garanzie su uso dati personali

“La proposta fatta dalla Commissione europea di un certificato verde digitale per rendere più sicura la libera circolazione all’interno dell’UE durante il Covid necessita di un’ingente raccolta di dati personali dei cittadini europei sulla quali è necessario sorvegliare affinché ci sia un utilizzo corretto dei dati particolarmente sensibili (impedendo ad esempio utilizzi per finalità commerciali) e che non si verifichino violazioni delle libertà costituzionalmente garantite dagli Stati membri. Peraltro l’introduzione di un certificato di tale natura può essere percepito come il preludio di un processo volto a introdurre un vero e proprio obbligo vaccinale. Ho presentato dunque un’interrogazione al commissario europeo alla salute per chiedere di confermare che tale certificato non si traduca in un primo atto volto a introdurre successivamente un obbligo vaccinale e di spiegare quali soggetti realizzeranno il certificato e gestiranno i relativi dati personali, in che modo tali dati verranno raccolti, come verranno garantiti la privacy dei cittadini e il non utilizzo dei loro dati per altre finalità da parte dei soggetti gestori.”
Così l’eurodeputato dei Conservatori europei di Giorgia Meloni ha commentato l’interrogazione parlamentare sul passaporto vaccinale presentata questa mattina.

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