“Non so a chi si riferisse il presidente della Regione Toscana Giani a riguardo di pressioni lobbistiche sul Parlamento a proposito del payback sanitario. Certo non sono il Parlamento ma un umile membro del Senato che ha avuto l’occasione di ascoltare piccoli imprenditori con i loro lavoratori, tra cui uno del mio paese natìo, peraltro da sempre mio avversario politico ma stimatissima persona. Se questi sono i lobbisti ai quali si riferisce il presidente Giani, ebbene a loro ho prestato ascolto senza aver subito alcuna pressione. C’è però un aspetto sul quale vorrei che il presidente Giani possa esprimersi e pertanto gli pongo una domanda: è certo che nella sua azione di Governo non ci sia stato alcuno sperpero o spreco evitabile e che la sua spesa sanitaria sia stata negli anni 2015-2018 altamente efficace, efficiente ed economica? Io ho parlato della Puglia dove non certo si può fornire risposta affermativa a questa domanda. Il presidente Giani risponda per la sua azione di Governo che, non conoscendola, non mi permetto di giudicare”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio Zullo, capogruppo FdI in Commissione Sanità a Palazzo Madama.
Rispondiamo noi aziende alla domanda, sicuramente retorica, del senatore Zullo, anche perché il presidente Gianì non avrebbe una tale faccia tosta. Dati certificati dal ministero sullo sforamento: 1° classificato Regione Toscana (pecora nera) 835.362.399 milioni equivalente al 19,02% del dato nazionale. Naturalmente la loro incompetenza è colpa dei LOBBISTI.