“La vita è sacra. Va rispettata e difesa sempre”. Partendo dal semplice e chiaro presupposto appena citato, ho deciso questa mattina di firmare la Proposta di legge d’iniziativa popolare “Un cuore che batte”, che ha per scopo di porre alcune modifiche alla Legge 194”. Afferma il Deputato, capogruppo Commissione bicamerale Infanzia e adolescenza e coordinatore regionale Fratelli d’Italia-Toscana, On.le Fabrizio Rossi.
“Mi rammarica il fatto, dopo che anche il Primo cittadino di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna aveva accolto l’appello e firmato la Pdl, che le solite forze politiche della sinistra locale con in testa il partito democratico, abbiano attaccato duramente il sindaco Vivarelli Colonna, e con il quale mi trovo in piena sintonia sulla scelta effettuata, strumentalizzando come al solito tutta la vicenda. Ogni iniziativa come sempre è migliorabile. E questo è certo. E laddove si parla di obbligo nel far ascoltare il battito cardiaco alle donne che hanno scelto di abortire, magari saranno introdotte in seguito alcune correzioni. Ma l’idea di porre al centro della scena politica questo tema la trovo logica e giusta. Tutto questo, lo dico sia come semplice cittadino, ma anche da politico che si occupa di infanzia e adolescenza in Parlamento. Viva la vita sempre.”, conclude Fabrizio Rossi, Deputato e coordinatore regionale Fratelli d’Italia-Toscana.