“Il Regolamento per i Servizi Digitali, anche conosciuto come Digital Services Act, aveva lo scopo di limitare gli abusi delle grandi piattaforme del web ai danni dei consumatori, dei più deboli e degli utenti.
Troppo spesso, purtroppo, abbiamo notato come, con la scusa di combattere la “disinformazione”, la diffusione dell’odio e delle fake news, in realtà finiva per essere applicato un bavaglio a tutti coloro che esprimevano idee che, che secondo chi governava, non erano condivise”. Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Stefano Cavedagna, componente della Commissione IMCO, intervenendo oggi in Plenaria a Strasburgo nell’ambito della dichiarazione della Commissione su Misure globali nei confronti delle piattaforme di social media – Rafforzare il ruolo dei DSA e proteggere la democrazia e la libertà nella sfera online.
“Abbiamo contestato, ad esempio, la lettera che il commissario Breton, che non ci mancherà, ha inviato qualche settimana fa a Elon Musk e alla piattaforma X, per ammonire la presenza del candidato alla presidenza Donald Trump. Combatteremo per la libertà di espressione e lo faremo sempre, anche in questa sede, contro chi intende limitare il diritto di parola”.