“Con il voto di oggi del PE sull’accordo provvisorio su Media Freedom Act la nostra delegazione ha voluto chiarire la volontà di fare ancora di più per la tutela della libertà d’informazione nell’Unione europea. Come abbiamo espresso più volte siamo preoccupati del fatto che le grandi piattaforme, influenzino i cittadini attraverso i loro contenuti senza garantire il giusto equilibrio dell’informazione”. Così in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza e l’eurodeputata di FdI Chiara Gemma. “Grazie al contributo del nostro gruppo politico e del lavoro svolto dal Governo Meloni durante i negoziati interistituzionali siamo riusciti a rendere il testo finale sicuramente più concreto ed efficace. Però, non è stato fatto abbastanza per mettere nero su bianco, attraverso una specifica clausola di salvaguardia della sicurezza nazionale, che EMFA non deve avere il potere di armonizzare concetti chiave in ambito penale che sono indiscutibilmente competenza degli Stati membri e che le misure previste in merito ai diritti dei fornitori di servizi di media devono rimanere in capo alle autorità competenti a livello nazionale. Continueremo a lottare in Italia e in Europa contro qualsiasi forma di disinformazione, proteggendo le fonti e garantendo una reale trasparenza delle proprietà dei media”.