“L’impegno nella realizzazione di uno spazio europeo dell’istruzione di qualità, permanente, equa e inclusiva è fondamentale”. Così l’eurodeputata di Fratelli d’Italia- Ecr Chiara Gemma intervenendo in Plenaria a Strasburgo sulle condizioni di lavoro degli insegnanti nell’UE. “L’obiettivo condivisibile e necessario è quello di rendere la professione docente più attrattiva, elevando i livelli retributivi e restituendole quel prestigio sociale perduto oltre ad un’elevata qualità professionale necessaria a fronteggiare le nuove sfide che attraversano il mondo della scuola. Un’attenzione merita la questione degli insegnanti di sostegno, per i quali tale intento generale deve coniugarsi, per un verso, con l’esigenza di percorsi abilitanti sempre più professionalizzanti e specifici sulle varie disabilita; per l’altro con l’urgenza di nuove modalità di assegnazione e continuità temporale da subordinare esclusivamente alle esigenze degli alunni con disabilità.
L’obiettivo è quello di avere insegnanti di sostegno più motivati e preparati, evitando il problema, molto avvertito e denunciato dalle famiglie, della drammatica giostra dei docenti imposta agli alunni più fragili, costretti a ripetuti cambi d’insegnante nel corso dello stesso ciclo scolastico. In Italia, ad esempio, secondo recenti indagini, questo problema colpisce il 59,6% degli alunni con disabilità, con punte che toccano il 62,1% nelle scuole secondarie di primo grado e il 75% nelle scuole dell’infanzia. Impegniamoci a dare dignità a questi alunni garantendo loro il diritto alla continuità didattica per gli interi cicli scolastici”.