Un percorso importante quello nato già nella precedente legislatura del Friuli Venezia Giulia e terminato all’inizio dell’attuale, intrapreso dal Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Claudio Giacomelli, nell’emendare durante i lavori d’Aula dell’assestamento bis, il finanziamento regionale a favore di un macchinario innovativo per la cura dei bambini, a partire da nati prematuri di appena 500 grammi.
Il compito del macchinario robot è creare allestimenti infusionali sterili ad uso pediatrico permettendo la preparazione delle dosi con un margine di errore prossimo allo zero e con la possibilità di tracciare e controllare tutto il processo dalla prescrizione alla somministrazione, lo spreco si riduce e le risorse a disposizione sono ottimizzate; è inoltre in grado di preparare da un’ampolla molteplici dosi, lavorando appunto in ambiente sterile dando, grazie a un sistema di codici a barre, la precedenza ai farmaci la cui data di scadenza è ravvicinata.
Nell’uso di questo robot farmacista anche gli operatori sanitari ne trarranno vantaggio poiché potranno così investire il tempo risparmiato grazie al robot, nella cura diretta ai piccoli pazienti.
“Ogni bambino nato, curato, salvato ripaga le mille battaglie politiche -dichiara Giacomelli- dopo la creazione nella scorsa legislatura dell’hospice pediatrico, che ha rappresentato per tutta la nostra comunità un traguardo di civiltà, oggi sosteniamo e concludiamo un progetto ambizioso che ha reso possibile vedere l’Italia terza al mondo dopo USA e Germania nell’ usufruire di un macchinario così tecnologicamente ricercato.
Anche con questa ultima azione l’Ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste, eccellenza regionale del Friuli Venezia Giulia, accresce il suo prestigio internazionale continuando ad essere punto di riferimento per l’intera Nazione”.