Pellegrino (FdI): solidarietà ad Alice Cooper

“Voglio esprimere solidarietà al cantante e attore Alice Cooper, che ha perso il suo contratto di sponsorizzazione con la Vampyre Cosmetics per essersi espresso contro la chirurgia transgender sui bambini. È inaccettabile vivere in un mondo dove la tutela del sacrosanto diritto ad esprimere la propria sessualità venga intenzionalmente confuso con l’obbligo per tutti a sostenere la carriera alias, senza in questo modo tenere conto della maturità biologica, affettiva, relazionale e sociale della persona. Ancor peggio è pretendere di imporre a bambini di 6 anni un intervento chirurgico invasivo e non reversibile. Mi auguro che sempre più artisti si esprimano in piena libertà e rifiutino di piegarsi agli ordini della woke culture, perché il vero orrore è assistere ad una imposizione spietata del mutamento del proprio corpo, che violenta la vita delle persone, e soprattutto dei ragazzi, abusando dell’irrinunciabile diritto a difendere le proprie scelte sessuali, che devono essere fatte sempre in maniera consapevole. Scelte, infatti, che non devono mai rispondere a mode, a schiavitù ideologiche o alle esigenze di fatturato di molte aziende, che si piegano alla stakeholder economy sposando qualunque filosofia progressista con la scusa di “creare valore sociale”, ma con il solo scopo di accaparrarsi sempre maggiori fette di consumatori tramite la facciata del sostegno ai diritti umani.”

Lo scrive in una nota la senatrice Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.

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