“Quella dei contributi silenti è una questione annosa che va risolta una volta per tutte per eliminare una grave ingiustizia che viola il diritto alla pensione. Tanti lavoratori perdono i contributi corrisposti anche per molti anni, che restano nelle casse di Inps o degli altri enti previdenziali a cui il lavoratore è iscritto”. È quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, che stamane ha presentato una proposta di legge per riconoscere il diritto alla restituzione dei contributi che non coprono il numero di anni per ottenere l’assegno pensionistico.
“Si tratta – continua Rizzetto – di una situazione profondamente iniqua poiché non tutti hanno la possibilità di ricorrere alla totalizzazione o alla ricongiunzione per utilizzare quei contributi. Penso ad esempio alla situazione di tanti agenti di commercio che hanno versato per anni ad Enasarco, senza ottenere alcuna prestazione. La proposta di legge di cui sono primo firmatario prevede, quindi, il riconoscimento del diritto alla restituzione, su domanda dell’interessato, dei contributi previdenziali versati che non hanno determinato un trattamento pensionistico o altra prestazione di welfare”, conclude il deputato di Fratelli d’Italia.