“Le valutazioni della sottocommissione vengono utilizzate da chi vuole bocciare l’aeroporto a priori e da chi vi si oppone da sempre. Leggendo i rilievi, invece, ci sono varie varie osservazioni a cui non deve nemmeno rispondere Toscana Aeroporti e non si evidenzia alcun ostacolo insormontabile riguardo la lunghezza e la posizione della nuova pista.
Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo liberare gli abitati di Quaracchi, Peretola e Brozzi dagli aerei che volano sulle loro teste dalla mattina alla sera e mettere in sicurezza lo scalo fiorentino considerando quanto siano ancora delicate le fasi di atterraggio e decollo a Peretola. Inoltre, con questo progetto, dovremmo garantire allo scalo fiorentino di essere usufruibile indipendentemente dalle correnti di vento in modo da evitare che gli aerei siano costretti a decollare o atterrare in altri aeroporti.
Vogliamo che il progetto vada avanti anche perché i lavori della pista porterebbero nuovi posti di lavoro a Peretola e a livello di indotto. Speriamo che il Partito democratico non faccia il solito giochino per cui a progetto approvato inizi una epopea di ricorsi contro la nuova pista. Firenze ha bisogno di uno scalo alla sua altezza non possiamo più attendere e stare dietro agli scontri interni alla sinistra” lo dichiarano il senatore FdI Paolo Marcheschi, il capogruppo FdI in Consiglio regionale Francesco Torselli e il consigliere comunale e coordinatore cittadino di FdI Jacopo Cellai.