“Come Fratelli d’Italia abbiamo presentato oltre trenta emendamenti al decreto legge sul contrasto alla peste suina africana per correggere e migliorare il testo presentato dal Governo e concentrandoci su alcuni aspetti per noi fondamentali. Consideriamo di primaria importanza, ad esempio, il conferimento al commissario di poteri necessari a derogare i molteplici regolamenti esistenti, concentrando nelle sue mani gli strumenti e le competenze per contrastare l’espandersi dell’infezione, oggi dispersi tra i vari ministeri.” Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra, capogruppo in commissione Agricoltura in Senato. “E ancora, fornire le risorse necessarie ad eseguire tutti gli interventi che non possono essere fatti ad invarianza di saldo e attuare le iniziative necessarie a sradicare la malattia dalla zona infetta. Il che significa diminuire drasticamente la presenza di questi animali nelle zone circostanti e sull’intero territorio nazionale, sicuramente con il loro abbattimento selettivo in quanto non esistono, attualmente, metodi biologici alternativi. Ed infine, accelerare i tempi di intervento visto che a quasi tre mesi dalla prima segnalazione abbiamo attivato solo burocrazia mentre, lo diciamo dall’inizio di questa emergenza, la tempestività è fondamentale” conclude il senatore La Pietra.