Peste Suina. La Pietra (FdI): occorrono azioni forti e determinate, ma dal governo nulla

“Da una parte il sottosegretario Costa che auspica il prolungamento dell’attività venatoria per diminuire il numero dei cinghiali; dall’altra il commissario Ferrari che dice non ci sarà nessuna ordinanza di abbattimento. Insomma, la confusione regna sovrana. Intanto i cinghiali prolificano e il rischio di contagio aumenta mettendo in serio pericolo la filiera suinicola. Abbiamo da tempo sostenuto che la situazione è fuori controllo e da tempo denunciamo che siamo in una situazione di emergenza. Inascoltati. Si poteva intervenire ancora prima dell’emergenza per la PSA. Basti pensare ai danni alle coltivazioni e agli incidenti stradali. Al prolificare di animali in zone urbane e non vocate dove la legge ha già parlato di abbattimento. L’ideologia ambientalista e animalista che anima questi ultimi governi ha impedito di intervenire. Occorrono azioni forti e determinate e unità di intenti, cosa che non riscontriamo in questo governo”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra, capogruppo nella Commissione Agricoltura.

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