“In occasione della Giornata internazionale di commemorazione delle vittime di atti di violenza basati sulla religione o sul credo, dobbiamo rendere omaggio a tutte le vittime di discriminazione, persecuzione o violenza a causa della loro religione o del loro credo. Il mio pensiero si rivolge ai cristiani che sono la comunità religiosa più perseguitata al mondo a causa della fede. In Africa, la Nigeria ha il numero maggiore di cristiani uccisi per la loro fede: nel 2023 sono stati 5.014 i casi documentati. Violenze, perpetrate per lo più da gruppi militanti islamici. Tutti gli Stati hanno l’obbligo di garantire la tutela dei diritti umani, istruire e reprimere gli atti di violenza contro le persone fondati sulla loro religione. Obiettivo generale del Piano Mattei per l’Africa, è costruire una diversa linea di cooperazione che si distanzi da quell’approccio predatorio che ha costituito fino ad ora il rapporto tra Occidente e Stati africani. In questo ambito il Piano Mattei, come in tutti i rapporti internazionali che si stanno sviluppando, può costituire una grande opportunità anche e soprattutto per agire al fine di combattere la discriminazione religiosa e promuovere una cultura caratterizzata dalla tolleranza e comprensione tra i popoli”.
Lo dichiara in una nota Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d’Italia.
