“L’imputazione coatta decisa dal Tribunale di Roma per il mancato aggiornamento del piano pandemico nei confronti dell’allora rappresentante Oms nonché direttore generale del Ministero della Salute, Ranieri Guerra, e di altri due direttori ministeriali, Maria Grazia Pompa e Francesco Maraglino, conferma quanto noi, come Fratelli d’Italia, abbiamo sempre denunciato: l’Italia era impreparata ad affrontare la pandemia di Covid a causa dell’inadempienza dell’allora Governo. Lo stesso Governo che ha nominato i dirigenti oggi imputati nel Cts, l’organo che ha guidato il Paese durante quella difficile stagione storica. La commissione Covid, fortemente voluta da Fratelli d’Italia al netto dell’ostruzionismo della sinistra, oltre a indagare finalmente in modo approfondito e senza censure su diversi aspetti della pandemia, sta contribuendo a mantenere viva l’attenzione su quei drammatici errori. Seguiremo con attenzione gli sviluppi giudiziari e proseguiremo nella ricerca della verità”.
Così in una nota i parlamentari di Fratelli d’Italia componenti della commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid.