Pnrr. Calandrini (FdI): non è una gara di velocità, ma una maratona

“Bene ha fatto il governo Meloni a rimodulare il Pnrr. L’obiettivo, infatti, è rilanciare il Paese e nessun euro dei progetti già finanziati andrà perso, arrivando al traguardo nel 2026 con tutte le somme erogate e utilizzate al meglio per la crescita della nostra nazione. Le priorità del Piano sono state rimodulate e sono stati inseriti anche 67 miliardi di euro di progetti precedenti alla sua nascita mai realizzati. Il Governo ha cambiato il sistema, non si stanzieranno fondi verificando solo negli anni successivi cosa accade, come è stato fatto sinora. Oggi il meccanismo attuato permette di capire per prima cosa si andrà a fare con quelle somme. La qualità dei progetti è, infatti, fondamentale perché dovranno contribuire alla crescita del Paese, anche nella prospettiva di dover restituire le risorse. Risorse che verranno definite con le Regioni e a quel punto ci sarà anche un elenco degli interventi con i tempi di esecuzione stabiliti. La polemica dei sindaci di sinistra, quindi, è fine a sé stessa. Bisognerebbe lavorare insieme, invece, per non perdere questa opportunità unica”.

Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della V commissione Bilancio.

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