“I commercialisti possono essere i protagonisti del PNRR, cioè coloro che permetteranno realmente alla pubblica amministrazione ed al sistema imprenditoriale italiano, di conseguire nei tempi previsti, e nelle corrette modalità imposte gli obiettivi del piano straordinario di ammodernamento del Paese. La digitalizzazione e il miglioramento del nostro sistema Italia dovranno passare attraverso il supporto preventivo e consuntivo dei commercialisti italiani, che sono al contempo partner dell’imprenditoria come della pubblica amministrazione, dando effettività al principio della sussidiarietà tra Professionisti ed Amministrazione. È la conseguenza di un rinnovato ruolo della categoria, che è stata finalmente coinvolta dal governo Meloni nei principali atti di riforma di questo Paese sia nelle fasi operative, appunto nel PNRR, sia nelle fasi riformatrici, come accade nella riforma tributaria, della quale sono ora assoluti protagonisti. Tuttavia, anche gli studi professionali dovranno adeguarsi con un percorso di ammodernamento ed aggregazione in senso multidisciplinare per poter al meglio svolgere queste importanti funzioni. In quest’ottica è fondamentale che anche i professionisti siano assimilati alle imprese sul piano della transizione 5.0 e dei relativi crediti d’imposta”.
Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, componente della commissione Finanze e coordinatore della consulta dei parlamentari Commercialisti, intervenendo al congresso nazionale UNAGRACO, in corso a Bari.