“Sembra una barzelletta. Dopo aver riconosciuto l’importanza delle aree interne, montane e rurali anche nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dove si parla di recupero delle aree rurali e contrasto allo spopolamento, si apprende che gli oltre 8 miliardi di euro destinati ai progetti di rigenerazione urbana saranno disponibili unicamente per i Comuni con più di 15.000 abitanti, andando ad escludere oltre il 90% dei Comuni italiani. La misura, istituita per la prima volta con la legge di Bilancio per il 2020, è indirizzata a tutti i Comuni, pertanto l’esclusione ex-post di tutti i piccoli Comuni in fase di allocazione delle risorse è del tutto ingiustificata ed incomprensibile. Andare a privare i piccoli Comuni delle risorse essenziali per la messa in sicurezza urbanistica e sociale del territorio significa abbandonare queste amministrazioni a sé stesse, costringendole a sobbarcarsi enormi costi quando incorreranno nelle difficoltà sopravvenute a causa dei mancati interventi di rilancio, ormai improcrastinabili anche alla luce dell’emergenza che stiamo attraversando. È evidente che il Governo dovrà rendere conto di questo scempio nel rispetto di tutti i cittadini.” Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro, segretario della commissione Agricoltura, in merito all’esclusione dei Comuni sotto i 15.000 abitanti dai fondi per la rigenerazione urbana.