“L’Italia è la Nazione che ha conseguito il maggior numero di obiettivi fissati dal Pnrr a livello europeo (269) e ad oggi ha incassato il 58% delle risorse complessive, pari 113,5 miliardi di euro. Questi dati, diffusi dal Rapporto della Corte dei conti europea, non solo forniscono un quadro di insieme sullo stato di attuazione del Piano a livello europeo, ma spazzano via le strumentali interpretazioni sui ritardi. Se si leggesse con attenzione il documento in questione, infatti, si comprenderebbe che le osservazioni sui ritardi del PNRR sono di carattere generale, riferite a tutti gli stati membri dell’Unione. In particolare, dai dati pubblicati, in relazione all’attuazione del PNRR italiano, si evince che la revisione portata a compimento dal Governo Meloni, e in particolare dal ministro Fitto, in accordo con la Commissione, è risultata fondamentale per evitare di rimandare investimenti per lo sviluppo di infrastrutture o per nuove reti per il trasporto pubblico in determinate aree, che altrimenti sarebbero rimasti paralizzati. Una paralisi che questo governo ha scongiurato, lavorando invece per il rilancio della Nazione, guardando, insieme all’Europa, anche ai nuovi progetti da realizzare. Alle opposizioni che continuano a sparare a vuoto non centrando alcun bersaglio, consigliamo di armarsi invece di buon senso e lucidità, ammettendo di non saper nemmeno leggere i dati. Solo dopo averli compresi, potranno eventualmente commentarli, sempre vada loro di complimentarsi per il buon lavoro che stiamo portando avanti”.
Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.