“I risultati emersi dalla cabina di regia sul Pnrr non possono che renderci orgogliosi del grande lavoro del Governo Meloni che ha portato l’Italia ad essere la prima in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario. I racconti di una sinistra menagramo che ipotizzava e continua a raccontare disastri vengono smentiti: l’Italia non è solo al primo posto per la somma che ha ricevuto, 13 miliardi e mezzo, ma ha richiesto e ottenuto il pagamento della quinta rata pari a 11 miliardi e ha inoltrato la richiesta della sesta rata da 8 miliardi. Sale inoltre a 51,4 miliardi la spesa complessiva sostenuta e oltre il 92% delle misure risultano essere state attivate. Questi traguardi dimostrano l’efficacia e la lungimiranza della strategia adottata dal Governo Meloni. Il successo del Pnrr non è solo una questione di cifre, ma rappresenta una solida base per la crescita economica e sociale del Paese. Grazie a queste risorse, si stanno attuando riforme strutturali e investimenti mirati nei settori dell’innovazione tecnologica, delle infrastrutture sostenibili, della transizione ecologica e della digitalizzazione, che contribuiranno a costruire un futuro più prospero e resiliente per l’Italia. Questa è l’ennesima conferma che bene ha fatto Fratelli d’Italia, grazie al sapiente lavoro del Ministro Fitto, a richiedere le modifiche del Piano per adattarlo alle esigenze e allo sviluppo della Nazione, affinché non venisse perso né sprecato nemmeno un euro. Il Ministro Fitto, con la sua visione strategica e la sua competenza, ha saputo gestire in modo ottimale le risorse del Pnrr, garantendo che venissero impiegate in modo efficace e trasparente, a beneficio di tutti i cittadini italiani. I risultati ottenuti sono una chiara dimostrazione del fatto che, con una guida politica forte e determinata, l’Italia può non solo raggiungere, ma superare gli obiettivi prefissati, affermandosi come un modello di successo a livello europeo”.
Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Politiche UE, Antonio Giordano.