“Non sappiamo a chi è promesso il novello Renzo, ops Decaro, e quale sia la sua Lucia dalla quale dovremmo dissuaderlo, ma di certo interpreta il personaggio di don Abbondio con il suo non voler capire e vedere ciò che gli accade intorno. D’altronde basta vedere quello che accade a Bari con la gestione dei rifiuti o con l’abbandono delle periferie. Da Presidente ANCI dovrebbe sapere che il governo sta mettendo al sicuro i fondi del PNRR coordinati con i fondi della coesione in un processo complesso di interazione con la Commissione Europea allo scopo di salvare tutti i progetti e non perdere nemmeno un euro. Ci saremmo aspettati un presidente ANCI capace di andare oltre la sua appartenenza, a quel Pd artefice di un PNNR carente a cui Giorgia Meloni e il ministro Fitto stanno ponendo rimedio. Prendiamo atto che Decaro, oltre la contrapposizione sterile, puerile e improduttiva, non sa andare e rimane a crogiolarsi nel suo brodo al servizio dell’onnipotente Emiliano. Decaro, ma quando diventerai grande e autonomo da Emiliano?”.
Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre e Ignazio Zullo.