“Quello che stiamo discutendo è Recovery Plan vecchio, ereditato dal governo Conte, e superato che non sarà quello definitivo che l’Esecutivo di Mario Draghi presenterà in Unione europea. Un testo che manca di una visione d’Italia, di Paese del tutto lontano dagli italiani. Fratelli d’Italia avrebbe voluto il pieno coinvolgimento del Parlamento e soprattutto la possibilità di emendare un testo che al momento non c’è e non sappiamo quando arriverà. Infatti, è impensabile che il premier Draghi presenti in Europa un Recovery Plan che non sia stato oggetto di esame da parte del Parlamento”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri, vicepresidente della Commissione Ambiente, intervendo in Aula.
“Sui temi dell’ambiente FdI chiede la modifica dell’ecobonus al 110 per cento, che l’eccessiva burocrazia ne ha limitato la sua capacità espansiva. Bisogna lavorare a un’azione di semplificazione nei vari procedimenti amministrativi, essenziale per rilanciare l’economia. E poi prevedere il suo allargamento ad alcune tipologie di immobili e aziende oggi escluse, come il settore del turismo, quello alberghiero, oppure quegli immobili ex produttivi, oggi inutilizzati, e questo anche in chiave di rigenerazione urbana. Chiediamo che si lavori in questo senso, affinchè si creino quei processi virtuosi sul piano ambientale capaci di fare da volano all’economia reale”, conclude il senatore Nastri