“Il provvedimento in discussione reca misure urgenti volte a fronteggiare situazioni di particolare emergenza con riguardo a situazioni di degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile – come il caso dei quartieri Alessandrino e Quarticciolo di Roma, o Borgo Nuovo a Palermo – alla crisi idrica della regione siciliana, alla prevenzione delle tossicodipendenze e delle altre dipendenze patologiche e in materia di Protezione civile, lavoro e infrastrutture. Per quanto riguarda le zone di degrado delle nostre città, bisogna chiarire che votare contro questo decreto vuol dire votare contro 180 milioni che destiniamo alle periferie per applicare il modello Caivano. È infatti importante precisare che il modello Caivano è uno strumento efficace contro la marginalità dei giovani. Un’azione concreta contro il rischio che sui territori si possano propagare episodi di criminalità, mafiosa e non. C’è poi un altro aspetto importantissimo: la proroga dei lavoratori portuali dei porti di Taranto, Gioia Tauro e Cagliari. Per quanto attiene al Pnrr, ricordo che l’Italia è il primo Paese per quanto riguarda il riconoscimento e il versamento delle rate in Europa. Sono state incassate sei rate, per un importo di 120 miliardi di euro e sono stati spesi 64 miliardi di euro. Il governo sta facendo bene e deve andare avanti in questa direzione”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Raoul Russo, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.