La Pontedera città sicura e tranquilla è un lontano ricordo per i suoi cittadini ed esiste soltanto, ancora, nell’immaginario dell’amministrazione comunale, che evidentemente non si rende conto della gravità della situazione.
Ieri l’ultimo episodio preoccupante: una lite furibonda sul corso Matteotti, che ha visto coinvolto un gruppetto di giovani stranieri e alcune donne. L’acceso confronto, come se niente fosse, davanti a passanti e negozianti. Per la cronaca, inoltre, le donne ieri coinvolte sono state soccorse dal pronto intervento di due commercianti, che hanno fatto intervenire le forze dell’ordine.
È sotto gli occhi di tutti. A Pontedera c’è un clima di insicurezza inaccettabile, in tutta la città, dal centro alla periferia che non facilità certamente lo sviluppo economico. Ci facciamo una domanda, è questa la Pontedera che vogliamo e che ci immaginiamo per il futuro: una città insicura, con mille opere incompiute, con pochi servizi, con un’amministrazione che fa lo struzzo cercando di negare l’evidenza?
Per noi no, la Pontedera che vogliamo è diversa: inclusiva, sicura, a misura di bambino e cittadino, laboriosa. A tal punto da farla tornare ad essere la capitale del commercio della Toscana occidentale. Per questo motivo, occorre immediatamente invertire rotta e intervenire con azioni concrete volte a salvaguardare e valorizzare il territorio. E la soluzione è semplice basta prendere il nostro programma elettorale del 2019 e applicarlo alla lettera.
Matteo Bagnoli e Matteo Arcenni
Fratelli d’Italia Pontedera