“Abbastanza stupefacente che si accusi Poste di voler favorire il Governo o Giorgia Meloni davanti ad una trasparente contrattazione sindacale che tale dovrebbe restare nella dialettica ma che qualcuno vuole politicizzare” dichiara Salvatore Deidda, Deputato FdI e Pres. della Commissione trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati. “Chi vuole politicizzare Poste è l’opposizione con gli attacchi di Avs o le pretese di Cgil e Uil che vorrebbe imporre una dittatura delle minoranze anche in Poste e pretendere che gli altri manifestino contro il Governo e lo faccia pure Poste. In altri settori, vedi Trasporti e in particolare Settore aereo, la Cisl è stata esclusa da una maggioranza dove c’era la Cgil. In quel caso non si protesta? Rimanga una dialettica sindacale e non politica” conclude Salvatore Deidda