“L’approvazione del Premierato, che prevede l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri, rappresenta un altro passo fondamentale nel percorso di modernizzazione e della stagione delle riforme avviata dal Governo Meloni. Questo approvato oggi in prima lettura al Senato, è un provvedimento che vuole dare pieno significato alla sovranità del popolo e che proietta nel futuro la nostra Nazione perché, in questo modo, i cittadini potranno finalmente scegliere da chi essere governati. Il nostro obiettivo, infatti, è mettere definitivamente fine alla stagione degli accordi di palazzo e di governi nati da accordicchi fatti sottobanco, che le opposizioni si ostinano a difendere anche in queste ore lasciando i lavori delle Aule parlamentari per inscenare proteste inutili. Questa riforma non è per l’esecutivo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni ma per l’Italia. Per dare stabilità alla nostra Nazione, garantendo gli impegni presi con gli elettori. Rafforziamo così il ruolo del presidente del Consiglio attraverso la legittimazione che deriva dall’elezione diretta ma senza intaccare i poteri del Capo dello Stato, come si ostinano a ripetere strumentalmente dai banchi dell’opposizione. Inoltre, il Parlamento resterà centrale perché manterrà la sua principale prerogativa: dare e revocare la fiducia al premier. Con questa epocale riforma mettiamo fine alla stagione degli inciuci, ristabilendo un principio fondamentale: chi vince le elezioni governa. Capiamo che al PD questo principio risulti indigesto ma è la base della democrazia”.
Così il senatore e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.