Grande partecipazione ieri sera all’incontro organizzato dalla Federazione romana di Fratelli d’Italia su “Cantieri e Mobilità, Le opportunità sprecate per Roma”, all’interno della manifestazione “Atreju-La Via Italiana”.
“Si è trattato di un evento molto importante – ha detto al termine il presidente di FdI Roma, Marco Perissa – durante il quale abbiamo acquisito la consapevolezza del ruolo che Fratelli d’Italia riveste nella Capitale. Un’occasione per rivendicare i grandi risultati ottenuti dal Governo Meloni e dalla Regione e, nello stesso tempo, per denunciare l’incapacità di Roma Capitale di sapere fare atterrare opportunità e risorse con efficacia ed efficienza”
Nel corso dell’evento é stato presentato un rapporto sui cantieri e sul trasporto pubblico a Roma in attesa del Giubileo.
“Su 204 interventi “essenziali e indifferibili” – ha spiegato Perissa – che devono essere finiti per il Giubileo, solo 8 sono le opere concluse e grazie ai lavori effettuati da società del Governo nazionale come Anas. Mentre oltre il 50% dei cantieri di competenza di Roma Capitale sono ancora in fase di progettazione”.
Fratelli d’Italia Roma ha poi spostato l’attenzione sul trasporto pubblico, altro tema centrale nel rapporto. “Atm a Milano ha percorso 194 milioni di chilometri vettura annui su una superficie di 181,8 chilometri quadrati ha spiegato Perissa – mentre Atac a Roma ha percorso solo 148 milioni su 1.286 chilometri quadrati. È una grande fake news quindi raccontare che il trasporto pubblico e’ povero, facendo finta di dimenticare che il Governo e Rocca hanno stanziato ben 3,3 miliardi di euro per il trasporto pubblico locale. Appare evidente, quindi, che il Campidoglio voglia far pagare ai cittadini romani il prezzo della cattiva gestione di Atac e delle sue campagne demagogiche aumentando il costo dei biglietto”.
“Il rapporto – ha concluso il presidente di FdI Roma – ha reso evidente che i fondi stanziati dal Governo Meloni sono stati mal gestiti, generando ritardi nei cantieri, immobilismo amministrativo, caos e disagi sia per i cittadini che per i turisti. Malgrado le ingenti risorse e i poteri straordinari, Roma Capitale sta riuscendo a far sentire ancora più lontani chi già si sentiva escluso dalla vita di questa città”