“Metteremo le strisce gialle per i residenti, riconsegneremo il lungomare ai livornesi con la possibilità di parcheggiare gratis con la lettera L di Livorno per chi abita in città. Replicheremo il “modello Grosseto” per i rifiuti con cassonetti intelligenti e la possibilità di buttare la spazzatura tutti i giorni. Vogliamo una raccolta differenziata spinta ma non vogliamo che i cittadini siano schiavi dei sacchetti e dei bidoncini. E metteremo telecamere anche nelle periferie nord e nei quartieri sud della città, doteremo la polizia municipale di pistola elettrica e porteremo gli agenti in tutti i quartieri, non a fare multe ma come supporto ai cittadini”. Lo ha detto Andrea Romiti durante la presentazione ufficiale nelle vesti di candidato sindaco del centrodestra.
L’evento si è svolto davanti all’hotel Granduca, a pochi metri dai Quattro Mori, davanti a tantissimi cittadini che sono voluti intervenire alla presentazione del candidato di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e della lista civica Livorno in Movimento.
Presentati dalla giornalista del Giornale Chiara Giannini, sono intervenuti l’onorevole Manfredi Potenti (Lega), Francesco Torselli (coordinatore regionale Fdi), il generale Marco Bertolini e il sindaco dell’Abetone Diego Petrucci (candidati alle Europee di Fdi), Paolo Barabino e Maristella Bottino (vice coordinatore regionale e coordinatrice provinciale di Forza Italia), Giacomo Lensi (commissario Fdi), Marco Valiani (Livorno in Movimento).
“Si parte con il piede giusto, siamo veramente tantissimi qui davanti al Granduca”, ha detto Romiti, che ha anticipato alcuni punti del suo programma di governo.
“Il tema principale è il lavoro: sono essenziali l’efficienza e la legalità – ha detto Romiti -. Poi la sicurezza, per la quale servono più controlli, telecamere, maggior integrazione tra polizia municipale e forze dell’ordine. Per la mobilità rivisiteremo tutto il sistema delle strisce blu e ricontratteremo con la società che gestisce i parcheggi, è necessaria una vera pianificazione del traffico che non c’è mai stata. Sui rifiuti è fondamentale una condivisione degli obiettivi di differenziazione con i cittadini, non sono più accettabili i metodi impositivi e vessatori utilizzati dai 5 Stelle che hanno costretto i livornesi a tenersi i bidoni della spazzatura in casa”.
Romiti ha mandato anche un messaggio a Luca Salvetti, candidato del Pd, che lo aveva accusato di non volersi sedere ad un tavolo di confronto con lui sull’emergenza abitativa: “Lui è abituato alla vecchia politica dei tavoli, io non mi siedo a nessun tavolo, io sto in mezzo alla gente e lavoro per i cittadini. Se ha a cuore i livornesi firmi anche lui l’esposto che abbiamo appena scritto contro il sindaco Nogarin per le condizioni insalubri in cui vivono decine di famiglie nelle case popolari della Guglia, di Shangai e di Corea”.
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