“Apprendo con dispiacere la decisione di alcuni Enti di previdenza privati professionali, di non aderire alla definizione agevolata delle somme demandate all’Agente della Riscossione, come stabilito dalla Legge di Bilancio per il 2023. Spero, anche alla luce di molte segnalazioni che mi stanno arrivando da parte di professionisti in difficoltà, pur nel rispetto dei ruoli e della autonomia delle casse private, che tali decisioni possano essere riviste”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, vicepresponsabile del Dipartimenti Imprese e Mondi produttivi di FdI.