“La proposta della Commissione UE sul tetto al prezzo del gas è offensiva, per quanto è stupida e irrealistica. Viene infatti proposto un tetto assurdo a 275 euro per megawatt/ora che scatta solo in condizioni impossibili da verificarsi e che non sarebbe entrato in vigore neppure nell’agosto scorso quando il prezzo del gas era arrivato a 350 euro”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR, Nicola Procaccini, responsabile ambiente ed energia del partito, nel suo intervento in Plenaria a Strasburgo.
“Soltanto ieri la Commissione si è degnata di prendere una posizione, ma se fosse stato introdotto un tetto al prezzo del gas, su cui si forma il prezzo di tutta l’energia elettrica, nei mesi scorsi quando lo aveva chiesto la maggioranza degli Stati europei, ci saremmo risparmiati una sanguinosa emorragia economica per le famiglie e le imprese dell’Unione, oltre che per i 27 bilanci nazionali. E’ una proposta talmente inutile che non è un caso che gli speculatori al mercato del gas di Amsterdam abbiano festeggiato con un rialzo improvviso dei prezzi”.
scusate, ma ancora non avete capito che il tetto al prezzo del gas è fumo negli occhi degli stolti, quel brutto che era a capo del precedente governo da abile mistificatore aveva tirato fuori questa stupidaggine per illudere i moltissimi sprovveduti che haimè per ignoranza sono portati a credere a qualsiasi cosa, in sintesi vi ripeto che il gas è una commodity e come tale è quotato sul mercato finanziario di competenza, quindi come ogni prodotto finanziario soggetto alle oscillazioni e speculazione del mercato stesso, è sufficiente sapere questo per capire immediatamente che il prezzo di un prodotto quotato lo fa il mercato e se anche l’intera Europa con una sola voce dicesse di volerlo pagare meno della sua quotazione i produttori non gli consegnerebbero niente ad un prezzo inferiore a quello che possono realizzare vendendolo ad altri. Capito!!!!!!!
Non si può aspettare Marzo per sganciare il prezzo della energia elettrica dal prezzo del Gas! La Meloni era determinata a procedere immediatamente anche senza l’accordo nella EU. La speculazione finanziaria non lo vuole il prezzo bloccato!! Non sono mica scemi! Ne vogliono regole!! Ora si tratta di capire se la Meloni si è già inchinata al potere finanziario globalista o no!! Ora deve dimostrare la schiena dritta, quando se no!?? Su forza!! E’ giusto che il governo controlli il mercato dell’energia, altri paesi lo hanno fatto da tempo! Con pochi miliardi si può tornare ad essere padroni dell’Enel e dell’ENI. Se mancano i soldi basta fare una emissione di BTP Italia indicizzati, solo x gli italiani, e finalizzati all’acquisto della maggioranza di queste due aziende. In una settimana gli italiani tirano fuori anche 50/60 miliardi. Chiuso il discorso! Ma ci vuole coraggio!!
Dico solo questo: il capo del precedente governo aveva dato la definizione di un tetto del prezzo del gas per cosa fatta, un concreto successo tale da risollevare l’economia privata e aiutare gli stati membri dell’UE a fare quadrare i bilanci. La realtà con cui ci troviamo alle prese appare ben diversa.
Gentili amici, dagli anni 70 mi interesso alla politica e sono giunto alla convinzione che BISOGNA ISTITUIRE UN UFFICIO PUBBLICO A DIFESA DEL CITTADINO NON ORGANIZZATO PER DIFENDERLO, SENZA RICORRERE A COSTOSI AVVOCATI, DAI SOPRUSI E RICHIESTE INDEBITE DI ENTI, DITTE ED ORGANIZZAZIONI LA CUI POTENZA INDUCE IL CITTADINO A SOCCOMBERE SENZA NEMMENO PROTESTARE. È UNA ESIGENZA SENTITISSIMA, DIFFUSISSIMA. LA GENTE AVVERTIREBBE CHE C È UNA VERA SVOLTA. ATTENDO RISCONTRO. A RISENTIRCI