“L’arroganza di PD e centrosinistra è vergognosa. Utilizzare i Centri di incontro della Città di Torino come sezioni di partito, in spregio del regolamento che lo vieta espressamente, è un insulto a tutti i cittadini torinesi che pagano le tasse” a dichiararlo è l’esponente di Fratelli d’Italia Enzo Liardo, artefice da consigliere comunale nel 2014 del regolamento comunale per i Centri d’incontro della Città di Torino. “Già negli scorsi giorni, scorrendo l’elenco dei seggi per le primarie, mi ero reso conto di questa irregolarità a cui i dirigenti del Pd avevano risposto spiegando che le urne sarebbero state allestite all’esterno e non nei Centri d’incontro. Ieri e oggi, invece, le loro scuse si sono dimostrate false, come dimostrano le molte foto che mi sono arrivate dai cittadini. I Centri d’incontro, che dovrebbero appartenere a tutti i cittadini senza che la politica vi entri, sono stati utilizzati arrogantemente come sezioni di partito.
Il regolamento, all’articolo 3, parla chiaro – prosegue Liardo – specificando come all’interno dei centri sia vietato dare vita a iniziative politiche o partitiche e invitare nel centro soggetti titolari di incarichi politici o candidati.
Qualcuno dovrà rispondere di questa violazione, Torino non può essere una città dai due pesi e due misure, con parti politiche al di sopra delle regole”.