“Abbiamo da poco appreso che il tribunale del riesame di Roma sull‘ordinanza del Tribunale di Siracusa che di fatto, concentrandosi su questioni di competenza e non affrontando il merito, bloccano la prosecuzione delle attività del depuratore di Priolo Gargallo, compromettendo il destino di migliaia di lavoratori, delle loro famiglie e le possibilità di sviluppo dell’intera Sicilia. Esprimo oggi la mia preoccupazione in merito alle gravi conseguenze di tale decisione dato che il decreto-legge 187/22 aveva determinato un rientro dei parametri emissivi e quindi non è accettabile il duro colpo al territorio relativamente anche agli investimenti programmati per la riconversione green delle attività produttive. Saremo vicini al ministro Urso, sostenendolo nella sua attività per chiedere agli organi competenti aggiornamenti sui dati emissivi del depuratore nel tentativo di evidenziare il progressivo miglioramento tanto da indurre un nuovo pronunciamento del GIP”.
Lo ha detto Eliana Longi, deputato siciliano di Fratelli d’Italia.
