“Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare al Governo e al Ministro competente affinché si proceda con lo scorrimento della graduatoria relativa al concorso interno per la copertura di 501 posti di Vice-ispettore della Polizia di Stato, indetto nel 2017”, dichiarano i Deputati di FdI Prisco e Deidda;
“All’epoca, infatti, – proseguono gli esponenti – l’Amministrazione rettificò tardivamente i criteri di valutazione, escludendo i punteggi relativi ai titoli di cultura solo dopo lo svolgimento delle prove scritte: rettifica che, recentissimamente, è stata dichiarata illegittima anche dal TAR del Lazio con sentenza n. 6859/2020”;
“Chiediamo dunque all’Esecutivo di porre fine ad un’evidente ingiustizia e quali iniziative intenda adottare per garantire la scorrimento totale della graduatoria con l’assorbimento anche degli ultimi 154 aspiranti allievi rimasti ancora in attesa della relativa chiamata”, è quanto dichiarano in una nota congiunta Deputati di FdI Emanuele Prisco e Salvatore Deidda