“In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale e l’elaborazione massiva di dati personali sono sempre più pervasive, le sfide che affrontiamo sono complesse e in continua evoluzione e la presentazione della Relazione annuale del Garante per la Protezione dei Dati Personali rappresenta un momento cruciale per riflettere sull’importanza e la delicatezza della tutela della riservatezza dei dati personali, un diritto fondamentale che merita la nostra massima attenzione e impegno”. Lo ha detto il Questore della Camera dei deputati, Paolo Trancassini, nel suo saluto istituzionale in occasione della presentazione della Relazione annuale dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali al Parlamento che si è svolta presso la Sala della Regina di Montecitorio.
“La protezione dei dati personali è un elemento cruciale per la salvaguardia dei diritti fondamentali e della dignità degli individui” prosegue Trancassini. “In un’epoca caratterizzata dall’intelligenza artificiale e dai big data, è essenziale che i nostri quadri legislativi evolvano di pari passo con le innovazioni tecnologiche per prevenire abusi e garantire una gestione etica delle informazioni personali. L’innovazione tecnologica offre opportunità straordinarie, ma pone anche questioni etiche e giuridiche significative: è nostro dovere garantire che queste tecnologie siano sviluppate e utilizzate secondo modalità che rispettino e garantiscano i diritti fondamentali della persona. Da questo punto di vista, il Parlamento è attualmente impegnato nell’esame di un importante disegno di legge in materia di intelligenza artificiale, dove si prevede espressamente che l’utilizzo di tali sistemi debba svolgersi nel rispetto dei diritti fondamentali, delle libertà e dello svolgimento con metodo democratico della vita istituzionale e politica, allo stesso tempo garantendo che il trattamento dei dati personali attraverso sistemi di intelligenza artificiale avvenga nel rispetto dei principi vigenti in materia di riservatezza dei dati personali” conclude.